Per amplificazione, sia essa iper amplificazione o di solo lieve rinforzo, DIGITALIA utilizza sistemi basati sulla tecnologia denominata WFS (Wave Field Synthesis). Questa tecnologia permette di creare fisicamente un campo sonoro all’interno del quale gli spettatori possono localizzare i suoni individuando la loro provenienza e distanza. Questo significa che sempre di più l’ascoltatore non si rende conto che il suono proviene dai sistemi di diffusione, ma ha l’impressione che provenga dall’ambiente o in acustico direttamente dalla fonte sonora.
Ovunque lo spettatore si trovi nella sala, avrà sempre la localizzazione e distanza corretta tra se stesso e la localizzazione della fonte sonora.

Tutto questo oggi è possibile grazie a processori multicanale, 64 input e output nel nostro caso, che in tempo reale e con una latenza quasi nulla sono in grado di elaborare i segnali provenienti e indirizzarli ai vari diffusori con dei tempi di delay differenti tra loro, in base a quanto calcolato dall’algoritmo. Per generare le sorgenti virtuali, la WFS sostituisce le onde sonore – che nella realtà si propagano concentricamente dalla fonte sonora, come le onde provocate da un sasso in uno stagno – con “fronti sonori” curvati nella stessa maniera e diretti verso chi ascolta.

L’hardware utilizzato è d&b audiotechnik Soundscape, in particolare il processore DS100. Tramite questo si possono ottenere una precisione e naturalezza uniche nell’amplificazione e avere un sistema all’avanguardia che permette anche creatività di impiego, oltre che la virtualizzazione di qualsiasi sistema (mono, stereo,
5.1, 7.1, etc.).

I vantaggi nell’utilizzo di questo tipo di sistema sono vari: il primo è la maggior possibilità creativa assicurata al compositore e sound designer; il secondo è la possibilità di virtualizzare infiniti punti di diffusione utilizzando un numero inferiore di diffusori, così riducendo l’impatto visivo dei sistemi audio; infine, il risultato sonoro genera un altissimo coinvolgimento emotivo dello spettatore.
Il sistema Soundscape di d&b ha reso possibile ottenere un suono omogeneo che avvolge il pubblico e crea un’esperienza d’ascolto naturale.